Materiali
Lasciatevi conquistare dalla qualità e dalla bellezza dei nostri materiali!
Una caratteristica peculiare della Woody Design è di offrire un prodotto di eccellenza, duraturo ed indistruttibile negli anni! I nostri prodotti sono realizzati tutti in vero legno listellare, impiallacciato con innumerevoli essenze di pregio.
Per noi il valore aggiunto ai nostri mobili su misura è il fatto che siano impreziositi da tinte e finiture ecocompatibili per un totale rispetto dell’ambiente.
I PIÙ USATI
FRASSINO
Di facile lavorazione, il legno di frassino è molto leggero e resistente. La sua splendida venatura con maglie fiammate e la sua capacità di risalto ne fanno uno dei legni più richiesti per tutte le tipologie di colorazione. Grazie alla sua base molto chiara possono essere riprodotte fedelmente colorazioni di legni differenti (ciliegio – castagno) e le tonalità possibili sono pressoché illimitate. La sua durezza lo rende molto resistente agli urti e quindi adatto agli impieghi stressanti.
NOCE TANGANICA
Il noce è tra i legni più pregiati al mondo. Particolarmente apprezzato per la sua resistenza e durezza, esso si presenta bruno con tendenza a scurirsi. Il noce europeo, chiamato “noce nazionale”, è assolutamente il più pregiato. Più comunemente trovato in commercio è il legname di noce tanganica che cresce nelle foreste umide della fascia equatoriale africana dalla Costa d’Avorio in Kenya. La struttura si presenta con una fibra diritta e una tessitura fine, ma il colore è più biondo/rossastro rispetto al noce nazionale. Di peso e durezza medi, scarsamente elastico, risulta abbastanza agevole da lavorare e, se scurito, può essere abbinato al noce nazionale.
CILIEGIO
Il ciliegio rientra nella categoria dei legni duri. Si presenta con una massa compatta e resistente di colore arancione o rosso bruno. Nel nostro paese è utilizzato in modo particolare al nord come legno massello. È un legno piuttosto pesante e grazie alla struttura omogenea è possibile ottenere da questo superfici estremamente lisce. Si lavora molto facilmente, soprattutto tramite macchine e utensili come ad esempio la tornitura.
ROVERE
Legno pregiato, molto resistente agli urti ed alle sollecitazioni meccaniche, è adatto ad essere utilizzato in situazioni di estremo sforzo. La presenza del tannino, tuttavia, lo rende delicato da trattare durante la verniciatura. Questa sua caratteristica fa sì che siano maggiormente consigliati i colori scuri o le tinte medie piuttosto che quelle chiare. Non è adatto per la laccatura di nessun genere poiché la sua trama molto fitta e la sua elevata densità non danno supporto adeguato a questo tipo di trattamenti.
QUALITÀ DEL LEGNO
NO TRUCIOLATO
Pannelli rivestiti con diversi materiali, composti da scarti di segheria, rami e radici. Vengono ridotti in piccoli trucioli, mescolati nella fase finale con resine sintetiche e pressati ad alta temperatura per ottenere pannelli di vari spessori. Il truciolato non tollera l’umidità e quando si bagna la sua struttura si gonfia facendo scollare anche il rivestimento sovrastante. Il truciolato può venire anche impiallacciato in modo da offrire un aspetto simile a quello del legno massello mentre i bordi possono essere rivestiti con rifiniture termoadesive. Una particolare lavorazione del truciolato, la laminatura, gli consente di assumere una particolare rigidità e resistenza grazie all’applicazione, su entrambi i lati, di fogli di resina melamminica di differenti colori.
LISTELLATO IMPIALLACCIATO con MDF o con ESSENZA
Pannello composto da un’anima di listelli (in genere pioppo o abete) di legno massello che si incollano tra loro formando una lastra unica, rivestita su due facce da uno o più strati di sfogliato sovrapposti a fibra parallela o incrociata. Le tavole sono sottoposte sia a stagionatura naturale che ad un ciclo di essiccazione artificiale, in modo da ridurre al minimo il tasso di umidità ed eliminare i residui di tensione della fibra legnosa: in questo modo il pannello mantiene intatta la sua elasticità. Altre caratteristiche sono l’elevata capacità igroscopica, la resistenza e la indeformabilità che garantiscono un supporto stabile nel tempo. È un prodotto facilmente lavorabile che può essere di vari spessori, dimensioni programmabili a richiesta e ricoperto in differenti modi (impiallacciati, laminati, laccati se ricoperti in MDF).
MULTISTRATO IMPIALLACCIATO con MDF o con ESSENZA
Il pannello multistrato è composto da più fogli di legno, ricavati dalla sfogliatura di tronchi di legno, incollati successivamente a fibre incrociate mediante colle ureiche, in senso alternato e sempre di numero dispari: in questo modo la fibra degli strati adiacenti sarà ad angolo retto, neutralizzando i movimenti del legno. Questo meccanismo garantisce una particolare resistenza e robustezza permettendo di trovare risposte adeguate a qualsiasi richiesta (durezza, leggerezza, lavorabilità, stabilità, resistenza all’acqua). Il prodotto inoltre vanta elevate caratteristiche igroscopiche. I pannelli multistrato possono essere grezzi, laminati, nobilitati, impiallacciati e di dimensioni standard o su misura.
NO TRUCIOLATO
Pannelli rivestiti con diversi materiali, composti da scarti di segheria, rami e radici. Vengono ridotti in piccoli trucioli, mescolati nella fase finale con resine sintetiche e pressati ad alta temperatura per ottenere pannelli di vari spessori. Il truciolato non tollera l’umidità e quando si bagna la sua struttura si gonfia facendo scollare anche il rivestimento sovrastante. Il truciolato può venire anche impiallacciato in modo da offrire un aspetto simile a quello del legno massello mentre i bordi possono essere rivestiti con rifiniture termoadesive. Una particolare lavorazione del truciolato, la laminatura, gli consente di assumere una particolare rigidità e resistenza grazie all’applicazione, su entrambi i lati, di fogli di resina melamminica di differenti colori.
LISTELLATO IMPIALLACCIATO con MDF o con ESSENZA
Pannello composto da un’anima di listelli (in genere pioppo o abete) di legno massello che si incollano tra loro formando una lastra unica, rivestita su due facce da uno o più strati di sfogliato sovrapposti a fibra parallela o incrociata. Le tavole sono sottoposte sia a stagionatura naturale che ad un ciclo di essiccazione artificiale, in modo da ridurre al minimo il tasso di umidità ed eliminare i residui di tensione della fibra legnosa: in questo modo il pannello mantiene intatta la sua elasticità. Altre caratteristiche sono l’elevata capacità igroscopica, la resistenza e la indeformabilità che garantiscono un supporto stabile nel tempo. È un prodotto facilmente lavorabile che può essere di vari spessori, dimensioni programmabili a richiesta e ricoperto in differenti modi (impiallacciati, laminati, laccati se ricoperti in MDF).
MULTISTRATO IMPIALLACCIATO con MDF o con ESSENZA
Il pannello multistrato è composto da più fogli di legno, ricavati dalla sfogliatura di tronchi di legno, incollati successivamente a fibre incrociate mediante colle ureiche, in senso alternato e sempre di numero dispari: in questo modo la fibra degli strati adiacenti sarà ad angolo retto, neutralizzando i movimenti del legno. Questo meccanismo garantisce una particolare resistenza e robustezza permettendo di trovare risposte adeguate a qualsiasi richiesta (durezza, leggerezza, lavorabilità, stabilità, resistenza all’acqua). Il prodotto inoltre vanta elevate caratteristiche igroscopiche. I pannelli multistrato possono essere grezzi, laminati, nobilitati, impiallacciati e di dimensioni standard o su misura.
TINTE E FINITURE
PORO APERTO
Un mobile laccato a poro aperto è un mobile che ha subito un particolare sistema di verniciatura che lascia intravedere le caratteristiche della superficie in legno. Il materiale di partenza (come ad esempio il legno, laminato, impiallacciato, melamminico, MDF, truciolare ecc.) subisce prima particolari lavorazioni tra cui lucidatura e spazzolatura, per poi venire rivestito con una vernice coprente e colorata.
PORO CHIUSO
Al contrario del poro aperto, in questo caso la laccatura applicata al materiale copre del tutto le venature, i nodi e le striature del legno sottostante, senza lasciar trapelare nessuna delle sue caratteristiche, questo tipo di prodotto può essere sia lucido che opaco. Per la sua tecnica di copertura totale del materiale sottostante succede raramente che masselli o impiallacciati vengano verniciati con questa tecnica.
NATURALE
In genere il legno utilizzato per l’arredamento viene trattato, verniciato, rivestito con vernici che lo rendono davvero indistruttibile e inattaccabile sia dai tarli sia da sostanze chimiche. Allo stesso modo, però, si può scegliere di esaltare il colore naturale del legno cercando di non alterarne i pigmenti, lasciandolo così grezzo ed evitando ogni tipo di trattamento.
TINTE
La tintura, a differenza della verniciatura, permette di conferire al legno la colorazione desiderata senza avere l’effetto coprente proprio della verniciatura.
Pertanto, dopo la tintura, i disegni delle venature, la tessitura delle fibre, i nodi o le marezzature restano ben visibili lasciando al legno questa inimitabile caratteristica che lo rende unico e così vivo.
PORO APERTO
Un mobile laccato a poro aperto è un mobile che ha subito un particolare sistema di verniciatura che lascia intravedere le caratteristiche della superficie in legno. Il materiale di partenza (come ad esempio il legno, laminato, impiallacciato, melamminico, MDF, truciolare ecc.) subisce prima particolari lavorazioni tra cui lucidatura e spazzolatura, per poi venire rivestito con una vernice coprente e colorata.
PORO CHIUSO
Al contrario del poro aperto, in questo caso la laccatura applicata al materiale copre del tutto le venature, i nodi e le striature del legno sottostante, senza lasciar trapelare nessuna delle sue caratteristiche, questo tipo di prodotto può essere sia lucido che opaco. Per la sua tecnica di copertura totale del materiale sottostante succede raramente che masselli o impiallacciati vengano verniciati con questa tecnica.
NATURALE
In genere il legno utilizzato per l’arredamento viene trattato, verniciato, rivestito con vernici che lo rendono davvero indistruttibile e inattaccabile sia dai tarli sia da sostanze chimiche. Allo stesso modo, però, si può scegliere di esaltare il colore naturale del legno cercando di non alterarne i pigmenti, lasciandolo così grezzo ed evitando ogni tipo di trattamento.
TINTE
La tintura, a differenza della verniciatura, permette di conferire al legno la colorazione desiderata senza avere l’effetto coprente proprio della verniciatura.
Pertanto, dopo la tintura, i disegni delle venature, la tessitura delle fibre, i nodi o le marezzature restano ben visibili lasciando al legno questa inimitabile caratteristica che lo rende unico e così vivo.
TIPI DI BUGNA

CORNICE

A SAPONETTA

FRESATA
